Una “moneta senza Stato puo’ durare fino a un certo momento ma poi c’e’ bisogno di uno Stato e di un’unione di bilancio e la pandemia, in parte, sta spingendo verso quella direzione”.

Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nell’incontro con i rappresentanti dei media nell’ambito del riesame della strategia di politica monetaria Bce lanciato lo scorso anno dalla presidente Christine Lagarde. Visco ha ricordato come attualmente la Bce sia “l’unica banca centrale federale di un insieme di paesi che non ha una struttura federale”. La pandemia tuttavia ha dato il via a nuove dinamiche.

Le dichiarazioni del governatore richiamano quelle dell’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi in parlamento la settimana scorsa in occasione del suo discorso programmatico da nuovo capo del governo italiano.

Parlando al Senato, Draghi ha detto che sostenere il suo governo “significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro, significa condividere la prospettiva di un’Unione europea sempre più integrata che approderà a un bilancio pubblico comune”.