Mps torna a emettere bond subordinati. La banca senese ha raccolto 300 milioni di euro, spuntando un tasso del 10,5%, sotto la forchetta di rendimento dell’11-11,5% inizialmente prevista per il titolo Tier 2.
L’abbassamento del costo dell’emissione è stato possibile grazie alla buona accoglienza sul mercato, con una domanda di circa 750 milioni di euro, pari a circa 2,5 volte l’ammontare offerto.
In base al piano di ristrutturazione concordato con la Dg Comp della Commissione Ue, avrebbe dovuto emettere 1,5 miliardi di euro di bond subordinati tier 2 entro la fine del 2018, allo scopo di puntellare i suoi indici patrimoniali non soddisfacenti. Dopo un’emissione da 750 milioni nel gennaio 2018 (per cui era stata fissata una cedola del 5,375%, circa la metà di quella di oggi) Mps non era però riuscita a tornare sul mercato a prezzi accettabili, anche a causa delle turbolenze politiche che avevano coinvolto il Paese.