Di seguito il comunicato odierno della BCE, il cui Consiglio direttivo si è riunito a pochi giorni di distanza dalla precedente riunione del 9 giugno, in cui era stata annunciata una stretta creditizia da compiersi riducendo il programma di acquisto di titoli di stato (PEPP) e aumentando i tassi di riferimento. Un annuncio, quest’ultimo, che molti hanno giudicato affrettato, pur a fronte di un drastico aumento dell’inflazione.

Tre le espressioni chiave usate dalla BCE:

  • agire contro la frammentazione;
  • flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi in scadenza nel portafoglio PEPP;
  • progettazione di un nuovo strumento anti-frammentazione.

ECB PRESS RELEASE 15 giugno 2022

Il Consiglio direttivo si è riunito oggi per uno scambio di opinioni sull’attuale situazione di mercato. Dopo l’avvio del processo graduale di normalizzazione delle politiche nel dicembre 2021, il Consiglio direttivo si è impegnato ad agire contro i rischi di frammentazione che si stanno ripresentando.

La pandemia ha lasciato vulnerabilità durature nell’economia dell’area dell’euro che stanno effettivamente contribuendo a una trasmissione disomogenea della normalizzazione della nostra politica monetaria tra le varie giurisdizioni.

Sulla base di questa valutazione, il Consiglio direttivo ha deciso che applicherà la flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi in scadenza nel portafoglio PEPP, al fine di preservare il funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, condizione essenziale affinché la BCE possa adempiere al suo mandato di stabilità dei prezzi.

Inoltre, il Consiglio direttivo ha deciso di incaricare i comitati competenti dell’Eurosistema, insieme ai servizi della BCE, di accelerare il completamento della progettazione di un nuovo strumento anti-frammentazione da sottoporre all’esame del Consiglio direttivo.

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Con un interveto a parte Klaas Knot, componente del consiglio direttivo della Bce e presidente della Nederlandsche Bank, ha spiegato che la prima linea di difesa della Bce contro i rischi di frammentazione finanziaria evidenziati dagli spread sono i reinvestimenti del programma pandemico Pepp, e che pertanto i governatoriche compongono il board hanno chiesto agli uffici tecnici un’accelerazione su uno strumento anti-spread per poter avere più opzioni nel caso in cui il programma pandemico non basti.

Fabio Panetta, componente del Comitato esecutivo della Bce, intervenendo alla commissione Econ del Parlamento europeo, ha aggiunto che il messaggio “principale” del comunicato della Bce è che “in questa fase di normalizzazione” messa in campo “per raggiungere gli obiettivi dell’inflazione, noi potremmo trovare sulla nostra strada una iper-reazione dei mercati” e ciò “potrebbe impedirci di fare la nostra politica monetaria, di aggiustare la nostra linea” monetaria. Aggiungendo che “lo scudo anti-frammentazione non impedisce la nostra politica monetaria ma è condizione necessaria per portare l’inflazione di nuovo al 2%”.

Grazie a questo intervento programmatico è sceso a 223,9 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, perdendo 29,1 punti base fino al 3,872%, più del doppio rispetto al calo registrato dagli analoghi titoli tedeschi (11,9 punti).