Secondo i dati diffusi oggi da Banca d’Italia, i tassi di interesse medi sui prestiti erogati nel mese di gennaio alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,31%, in aumento dal 2,26% registrato nel mese di dicembre. Quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo si sono invece attestati all’8,19%.

Ancora stabili, invece, i tassi di interesse medi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie, risultati pari all’1,47% (come nel mese precedente). In particolare, quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,03%, mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono risultati pari all’1,04%.

I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,36%.

Gennaio ha evidenziato anche una brusca frenata delle erogazioni alle aziende. I prestiti alle imprese non finanziarie si sono ridotti dello 0,7% sui dodici mesi dopo una crescita dell’1,2% registrata a dicembre. Una crescita negativa che, secondo la statistica della Banca d’Italia, non si registrava dal 2017.

Stabile, invece, la crescita dei prestiti alle famiglie che si conferma del 2,6% come in dicembre.

Bankitalia rileva anche che le sofferenze bancarie sono diminuite del 32,5% su base annua (-33,2% in dicembre), per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione.