Di seguito un modulo di autocertificazione ex art. 47 DPR 45/2000 che potrete utilizzare per richiedere la moratoria dei finanziamenti prevista dal decreto Cura Italia.

CARTA INTESTATA DELL’AZIENDA

A mezzo pec a: ……..
A mezzo email semplice a: ……..

Data , ………………………

Spettabile
Istituto di credito

Oggetto: comunicazione di richiesta dei benefici di cui all’art. 56 decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 – autocertificazione ex comma 3

Spettabile Istituto,

premesso che

  • l’art. 56 del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 stabilisce che le micro, piccole e medie imprese di dimensione contenuta entro le soglie di cui alla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (nelle cui soglie rientra anche la scrivente impresa) possano beneficiare delle seguenti misure:
  1. blocco, per la banca affidante, di ogni revoca delle linee ed aperture di credito in essere alla data del 29 febbraio 2020 e di quelle accese successivamente entro la data del decreto suddetto, incluse le aperture di credito e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti (es. linee di cassa, anticipo fatture/ri.ba/export/contratti, linee di factoring, etc.), sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata;
  2. proroga, fino al 30 settembre 2020 e alle medesime condizioni in essere, dei prestiti non rateali con scadenza contrattuale anteriore al 30 settembre 2020 (es. finimport, finanziamenti bullet, etc.);
  3. sospensione dei pagamenti dovuti rispetto a mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, nonché dei canoni di leasing, in scadenza prima del 30 settembre 2020, sino allo stesso 30 settembre 2020, con rimodulazione dei piani di rimborso secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti;
  • le misure sono dovute per legge, su presentazione da parte del cliente di una certificazione ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445/2000 di “aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19”;
  • l’unica condizione richiesta è che le esposizioni bancarie della richiedente non siano “deteriorate”, ossia classificate come “sofferenze”, “inadempienze probabili” o “esposizioni scadute e/o sconfinanti da più di 90 giorni”.

Ciò premesso, ritenendo di poter beneficiare di dette misure, siamo con la presente a chiedere che (RESTRINGERE A QUANTO DI INTERESSE):

  • le linee di credito in essere con il n. ……. non vengano fatte oggetto di revoca;
  • la scadenza del finanziamento non rateale n. …….. venga differita al 30 settembre 2020;
  • il finanziamento rateale n. ……… venga sospeso fino al 30 settembre 2020.

A tale scopo, il sottoscritto, legale rappresentante della scrivente società, meglio individuato da copia dell’accluso documento di identità, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dei benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA

che l’impesa da egli rappresentata ha subito e sta subendo in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

Distinti saluti.

                                                                                                                             L’amministratore (timbro e firma)

Allegato: documento di identità