L’Italia è, anche nel 2020, la maggior beneficiaria degli interventi della Bei, la Banca europea per gli investimenti. Il vicepresidente Dario Scannapieco (economista con un passato al Ministero del Tesoro) ha presentato i dati aggiornati in conferenza stampa, confermando, per l’ennesimo anno, il nostro Paese come il maggior beneficiario. E’ dal 2015 che il nostro Paese risulta il più favorito.
Nel 2020 l’Italia è stata destinataria di 11,9 miliardi (+8,2%) di fondi, per 32,4 miliardi di investimenti sostenuti, di cui 10,9 miliardi in prestiti.
Con quei fondi sono state realizzate 65 operazioni infrastrutturali.
Inoltre, la Bei ha mobilitato in favore dell’Italia 6,6 miliardi di euro per affrontare la pandemia da Covid-19, una quota pari al 30% dei fondi investiti a tale scopo nella Ue.
Di questi, la Bei ha destinato 2 miliardi per la Sanità (1 miliardo già erogato) per la creazione di 8.000 posti in terapia intensiva e sub-intensiva, 651 unità di pronto soccorso e 9.600 assunzioni.
E’ stata inoltre disposta una moratoria nel rimborso di finanziamenti già erogati per comuni e province, 640 milioni per le politiche regionali, inclusi 150 milioni del fondo Emergenza Imprese. Inoltre, sono stati erogati più di 4,4 miliardi di prestiti in partnership con banche e Cassa depositi e prestiti in favore delle Pmi italiane.